Fermo amministrativo 2018 – Ipoteca. Pignoramento.Nuove normative.

Un occhio di riguardo alle nuove normative sul fermo amministrativo 2018

Quando e come togliere il fermo amministrativo sull’auto, come rottamare la propria auto, come rateizzare o vendere, come sapere se c’è il fermo amministrativo sull’auto?
C’è l’assenza di informazioni e di spiegazioni, siamo abbandonati in un sistema ambiguo e per niente trasparente, fermo amministrativo auto, pignoramenti, procedure esecutive e cautelari, espropriazioni di beni mobili e immobili, tutte le notizie e le procedure da sapere per difendersi da un meccanismo a dir poco asfissiante.
Cerchiamo subito di capire cos’è il fermo amministrativo 2018, come e dove verificare se c’è il fermo o pignoramento sulla propria auto come ottenere una rateizzazione, come procedere per la relativa sospensione del fermo amministrativo, come rottamare demolire la propria auto con l’aggravante del fermo, come difendersi dai verbali in caso di accertamenti da parte di pubblici ufficiali, come revocare cancellare il provvedimento di fermo dell’agenzia delle Entrate, come comportarsi con il bollo e assicurazione.
Per tutte le informazioni puoi anche chiamare al numero unico 333 6000 600
In primis: con l’insediamento del nuovo governo non c’è ancora su nessuna scrivania l’annullamento del fermo amministrativo, una pace fiscale o un condono. Rimaniamo in attesa fiduciosi ma se ne parlerà a nostro parer a fine anno.
Il fermo amministrativo auto 2018 è un procedimento formale attraverso il quale l’agenzia delle entrate riscossione, attiva specifiche procedure a garanzia di un ipotetico credito ma esattamente cos’è il fermo amministrativo auto e moto? È un vincolo sulla nostra auto o veicolo, un vincolo che non ci permette di circolare liberamente e siamo a rischio anche di sanzioni amministrative molto salate, la nostra auto viene bloccata tramite un atto ufficiale comunicato al p.r.a, per cui se il debitore ha subito un fermo amministrativo fino a quando non lo estinguerà non potrà circolare non potrà essere radiato dal pra per esportarlo all’estero e non potrà essere rottamato, la Legge permette di vendere ma ahimè il nuovo acquirente eredita gli stessi vincoli di colui che vende.
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Affinché l’Agenzia delle Entrate-Riscossione possa iscrivere un fermo amministrativo, occorre però che il debito superi le 800 euro, e nello specifico:
Conclusioni:
Debiti tra 800 e 2.000 euro: fermo amministrativo su un solo veicolo;
Debiti tra i 2.000 e 10.000 euro: fermo su massimo 10 veicoli;
Debiti oltre i 10.000 euro: agenzia entrate riscossione può sottoporre a fermo l’intero parco veicoli del debitore.
Inoltre per i debiti sotto i 1.000 euro, devono essere obbligatoriamente inviati 2 solleciti di pagamento, il primo dopo almeno 120 giorni dalla comunicazione di preavviso.

Novità sul Fermo amministrativo auto e rateizzazione

La rateizzazione blocca le ganasce fiscali – fermo amministrativo auto ciò significa che il contribuente può ricorrere alla dilazione del debito per evitare il fermo del veicolo.
L’ammissione o la riammissione alla rateazione agenzia entrate riscossione ed il pagamento contestuale della prima rata, infatti, cancellano il fermo amministrativo già disposto sull’auto del debitore, detta revoca e cancellazione.
In caso quindi di rateizzazione, il pagamento della prima rata, comporta la possibilità per il debitore di richiedere all’Agente della riscossione, la sospensione del provvedimento di fermo amministrativo al fine di poter circolare con il veicolo interessato.
Al momento non ci sono opportunità per contribuenti di richiedere percorsi agevolati rottamazione cartelle bis etc..l’ultima opportunità scaduta a Maggio 2018

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Fisco: stop al fermo amministrativo? Maxi rottamazione estiva per la ‘pace fiscale’

Manovra estiva in vista con Maxi rottamazione delle cartelle esattoriali, e sanatoria fino al 20% dei debiti, per finanziare riforma Irpef e pensioni.

18 Giugno 2018 : Pace Fiscale Condono tombale azzeramento debiti con l’agenzia Entrate Riscossione – Stop al fermo amministrativo?

Ma devi sapere che…

Il programma fiscale del nuovo governo, stante la necessità di reperire risorse per bloccare l’aumento dell’Iva, prevede un impatto non da poco sulle casse dello Stato. Alcune delle misure, come la flat tax, ha immediato bisogno di liquidità per poter partire a breve (in teoria nel 2019 per le aziende e nel 2010 per le famiglie) Per trovare la liquidità serve dunque uno strumento da mettere a sistema in tempi strettissimi. Da qui l’ipotesi di una manovra d’estate, un provvedimento da adottare entro luglio agosto.

In ogni caso la nostra azienda ricopre un ruolo fondamentale indipendentemente dallo scenario che ci proporrà il nuovo governo, infatti interveniamo a prescindere nell’acquisto e vendita da parte vostra, di un auto sottoposta a fermo amministrativo, ipoteca o pignoramento, dandovi l’opportunità di realizzare del denaro ed essere pronti qualora si innesca la Maxi rottamazione cartelle, infatti l’ipotesi che va per la maggiore sono aliquote di sanatoria: 20%, 10%, 6%

Rimaniamo a disposizione per valutazione auto con fermo amministrativo ipoteca pignoramento, nonché per tutte le informazioni inerenti alla Maxi rottamazione avendo un filo diretto con esponenti dell’attuale politica.
Numero diretto 333 6000 600

Maxi-rottamazione delle cartelle esattoriali

La prima ipotesi per rastrellare risorse è una nuova formula di rottamazione, cui sarebbero ammessi tutti i ruoli iscritti a partire dal 2014. Obiettivo (ambizioso) stimato, 35 miliardi di euro. Non un condono fiscale dunque, ma una sorta di sanatoria parziale per i piccoli debitori in difficoltà, la cosiddetta pace fiscale.

Gli incassi della riscossione – si legge nel contratto di governo – derivano quasi esclusivamente dalle rateazioni e da altre misure analoghe che mirano ad agevolare il pagamento. È evidente allora la necessità di un intervento per potenziare le procedure finalizzate al recupero bonario del credito. È opportuno instaurare una “pace fiscale” con i contribuenti per rimuovere lo squilibrio economico delle obbligazioni assunte e favorire l’estinzione del debito mediante un saldo e stralcio dell’importo dovuto, in tutte quelle situazioni eccezionali e involontarie di dimostrata difficoltà economica”.
In pratica, una super-rottamazione delle cartelle di pagamento per contribuenti indietro con il versamento di tasse (IRPEF, IVA) e contributi INPS per motivi economici.
La platea individuata sarebbe pertanto quella dei cittadini comuni in difficoltà e non degli evasori seriali. Nulla osta che, una volta resa disponibile la pace fiscale, vi ricorrano anche soggetti un po’ meno “comuni”, considerato che si ipotizza un tetto massimo per il debito accumulato pari a 200mila euro.

Detto questo, pare che le situazioni debitorie verranno valutate caso per caso. Quindi, nulla di automatico.

Per ora si tratta solo di ipotesi, ma le associazioni di piccole e medie imprese già immaginato tre aliquote di sanatoria: 20%, 10%, 6%. in parole brevi non viene annullato il debito ma abbiamo l’opportunità di risanare una situazione in ogni caso pagando. Questa situazione dovrebbe sbloccare anche le auto in fermo amministrativo e di conseguenza libere per l’uso stradale o per la rivendita, In ogni caso la nostra azienda ricopre un ruolo fondamentale indipendentemente dallo scenario che ci proporrà il nuovo governo, infatti interveniamo a prescindere nell’acquisto e vendita da parte vostra, di un auto sottoposta a fermo amministrativo, ipoteca o pignoramento, dandovi l’opportunità di realizzare del denaro ed essere pronti qualora si innesca la Maxi rottamazione cartelle, infatti l’ipotesi che va per la maggiore sono aliquote di sanatoria: 20%, 10%, 6%

Rimaniamo a disposizione per valutazione auto con fermo amministrativo ipoteca pignoramento, nonché per tutte le informazioni inerenti alla Maxi rottamazione avendo un filo diretto con esponenti della attuale politica.

Numero diretto 333 6000 600